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"Il vegetarianismo nella Coscienza di Krishna: una scelta consapevole e compassionevole" di Shyamananda Das (Renzo Samaritani)

 




L'adozione di una dieta vegetariana è uno degli aspetti fondamentali della filosofia e della pratica della Coscienza di Krishna. Questo articolo esplorerà le ragioni alla base della scelta vegetariana dei devoti Hare Krishna e come questa scelta si ricollega ai principi etici e spirituali che caratterizzano il movimento fondato da AC Bhaktivedanta Swami Prabhupada.


La scelta del vegetarianismo è, innanzitutto, un atto di compassione e rispetto per tutte le forme di vita. Secondo la filosofia vedica, tutte le creature viventi sono essenze spirituali (atman) che abitano temporaneamente un corpo materiale. Pertanto, ogni forma di vita merita rispetto e protezione. Evitando di consumare carne, i devoti Hare Krishna cercano di ridurre al minimo il dolore e la sofferenza inflitti agli animali.


Inoltre, il vegetarianismo è intrinsecamente legato al concetto di karma, la legge universale di causa ed effetto. Consumare carne implica la partecipazione diretta o indiretta all'uccisione di un essere vivente, il che genera karma negativo. Scegliendo di seguire una dieta vegetariana, i devoti si sforzano di ridurre il loro karma negativo e di vivere in modo più armonioso con l'ambiente e con gli altri esseri viventi.


Il vegetarianismo, inoltre, è strettamente connesso alla pratica del Bhakti Yoga, il percorso spirituale che mira a sviluppare amore e devozione per Dio (Krishna). I devoti offrono il cibo a Krishna prima di consumarlo, trasformandolo in prasadam, cibo santificato. Il prasadam è considerato purificatore e benedetto, e consumarlo aiuta a purificare mente, corpo e anima. Poiché Krishna accetta solo cibo vegetariano, i devoti si attengono a una dieta vegetariana per onorare e rispettare le Sue preferenze.


Sebbene i devoti Hare Krishna raccomandino una dieta completamente vegetariana, riconosciamo che non tutti sono pronti a compiere questo passo. Per questo motivo, incoraggiamo le persone ad adottare una dieta flexitariana, ovvero a ridurre il consumo di carne e a incrementare l'apporto di cibi vegetali. Questa scelta, oltre a essere più sostenibile per l'ambiente, rappresenta un primo passo verso una maggiore consapevolezza e compassione.


In conclusione, il vegetarianismo nella Coscienza di Krishna è una scelta consapevole e compassionevole che riflette i principi etici e spirituali del movimento. Adottare una dieta vegetariana o flexitariana è un modo per contribuire alla riduzione della sofferenza degli animali, migliorare il proprio karma e avvicinarsi alla pratica del Bhakti Yoga.

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