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Piangere per Sri Guru - terza parte

 Tridandisvami Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Gosvami Maharaja


Piangere per Sri Guru - terza parte
Sri Keshavaji Gaudiya Matha, 21 Ottobre 1991  





Srila Gurudeva: Yogamaya fa tutti gli arrangiamenti per quello che è favorevole al sentimento delle gopi. E’ la loro assistente e aiutante in queste situazioni e così le gopi pensarono: ''Sono Krsna, sono Krsna.’’ E svolgevano i Suoi passatempi.


Sri Kavi Karnapura ha anche rivelato che quando le gopi imitavano Krsna, Krsna Stesso entrò nel loro cuore e quindi fu Lui il vero esecutore dei passatempi. Questo fatto è stato descritto portando come esempio il fuoco che pervade il ferro, come accade nel tadatma-bhava (sentimento di possessività o unità di cuori). Le gopi pensavano "Stiamo facendo questo", ma in realtà era Krsna a compiere l'azione. In questo caso non era Yogamaya, ma Krsna Stesso stava facendo tutto. Nel caso dell’incrementare il pratikula-bhava (sentimento favorevole), è Yogamaya a fare tutti gli arrangiamenti. In che modo?


Quando le gopi ascoltano il suono del flauto di Krsna, lasciano le loro case e i loro mariti nel mezzo della notte. Le vere gopi vanno da Krsna, e Yogamaya creò un duplicato di ciascuna gopi che rimane a casa col marito. In questo caso succede una cosa simile: tutte le 'gopi' che hanno giocato il ruolo di Putana, Agasura, Bakasura, Kaliya ecc., erano imitazioni create da Yogamaya. Inoltre Krsna Stesso entrò nel cuore delle gopi e agì per Sua volontà.


Srila Visvanatha Cakravarti Thakura ha spiegato un argomento simile. Quando Krsna entrò nel cuore delle gopi, le Sue sei caratteristiche: aisvarya (opulenza), virya (forza), yasasa (fama), sriya (bellezza), jnana (conoscenza), e vairagya (rinuncia) si manifestarono completamente anche nelle gopi. Poiché Krsna era lì, c’erano anche tutte le Sue qualità e quindi poterono sollevare la collina Govardhana.


Loro avevano la potenza per farlo, ma sollevarono semplicemente i loro veli. Le gopi stavano solo imitando i passatempi di Krsna, ma poiché Krsna era presente avevano il potere di sollevare Govardhana e di danzare sulla testa di Kaliya. E viceversa se le gopi non fossero presenti, Krsna non potrebbe fare tutti questi passatempi, perchè le gopi sono le potenze di Krsna. Le Sue capacità sono l'effetto della potenza (sakti) delle gopi. Le gopi sono svarupa-sakti, e quindi qualunque cosa fà Krsna, in verità é fatto dalle gopi; tutte le qualità e le potenze di Krsna sono quelle delle gopi. Loro però non lo rivelano, altrimenti il passatempo non potrebbe continuare. Yashoda può fare tutto. I sakha possono annientare centinaia di Kamsa, Agasura e Bakasura, ma non esercitano la loro potenza, e questo é valido anche per le gopi.

 

Ritornando al nostro punto originario, quando preghiamo, cantiamo l'harinama, o ricordiamo l'harinama, dobbiamo realizzare del vipralambha-bhava, sentimento di separazione. Se non abbiamo il sentimento di separazione dovremo sviluppare gradualmente questo sentimento tramite l'esecuzione del sadhana. Leggendo questi passatempi, qualcosa entrerà nei nostri cuori e un giorno sperimenteremo tutte queste cose.

 

Tamal Krsna: E anche ricordando gurudeva...

 

Srila Gurudeva: Certamente! La realizzazione viene specialmente ricordando Gurudeva. Dobbiamo sempre ricordare Sri Gurudeva e Caitanya Mahaprabhu; se non realizziamo la misericordia di Gurudeva, non capiremo niente. Se state ricevendo qualcosa di nuovo da me, potete ricordare anche me. Se vi ricordate di me, ne sarei molto contento.

 

Nella raganuga-bhakti il lobha-mula significa l’origine o la radice da cui scaturisce il desiderio intenso, e il nostro sadhana-bhajana deve essere arricchito con questo ingrediente. Srila Raghunath Das Gosvami sta piangendo e piangendo, noi invece non mostriamo nemmeno una lacrima. Non abbiamo niente, possediamo un cuore arido. Ragunath Das ha cantato: "Ha svamini, O mia svamini." La parola Svamini indica la dolce relazione con Srimati Radhika. Lui ha scritto nel Manah Siksa:

 

mad-isa-nathatve vraja vipina-candram vraja-vane-

svarim tan-nathatve tad-atula-sakhitve tu lalitam

visakham siksali-vitarana-gurutve priya-saro-

girindrau tat-preksa-lalita-rati-datve smara manah


"O Srimati Radhika, tu sei la mia suprema aradhya-devi."

 

Devoto: Adorabile divinità.

 

Srila Gurudeva: "Tu sei la mia natha" Natha significa svamini (padrona). "Se qualcuno mi chiede chi è Krsna, dirò soltanto che è il Prananatha (vita e anima) della mia Isvari (Signora), Srimati Radhika.” La nostra Isvari è Srimati Radhika, e Krsna è il Suo Prananatha. Quindi Krsna è adorabile per noi, ma la nostra adorabile divinità è Srimati Radhika. La nostra relazione con Krsna è tramite Radhika.

 

Lalita-devi è molto vicina e cara a Srimati Radhika, e quindi anche lei è adorabile per noi. Visakha é nata lo stesso giorno di Radhika, e non è meno qualificata di Lei. Lalita è anche chiamata Anuradha, e Visakha è conosciuta anche col nome Radha. Lalita e Visakha hanno onore ed apprezzamento solo per qualcosa che è in relazione a Radhika. Anche noi dobbiamo essere così. Dobbiamo sempre vedere se qualcosa è in relazione a Lei o no.

 

Devoto: Puoi ripeterlo ancora?

 

Srila Gurudeva: Dobbiamo sempre vedere se qualcosa é in relazione a Srimati Radhika o no. Supponiamo che una ragazza venga da Nandagram, e un'altra da Yavat. Noi preferiremo quella che viene da Yavat, perché è il luogo di nascita di Srimati Radhika, l'altra invece viene dal luogo di nascita di Krsna. Prima dobbiamo chiedere di Radhika, poi di Krsna. Un rupanuga-bhakta darà sempre la preferenza a Srimati Radhika.

 

Srila Raghunath das Gosvami sta pregando così nel settimo sloka del Vilapa Kusumanjali: “Vivo sulle rive del Tuo Radha-kunda, senza mangiare e bere, piangendo sempre 'Radhe Radhe!' Penso che un giorno o l'altro dovrai darmi la Tua misericordia. Se non lo farai, allora non ho bisogno della misericordia di Krsna, del Radha-kunda e di nient'altro. Non voglio nemmeno più vivere qui." Lui piange in questo modo.

 

Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura Prabhupada ha scritto che sambhoga e viraha, unione e separazione, risiedono eternamente uno in fianco all'altro. Capito? Solo una persona che ha un po' di realizzazione della separazione potrà veramente e pienamente gustare l’unione eterna, sambhoga-lila. Viceversa chi non conosce la separazione, non potrà realizzare e partecipare ai passatempi di unione tra Radha e Krsna. Lo scopo ultimo del nostro sadhana é realizzare la separazione, vipralambha-bhava. Se lo otterremo, realizzeremo anche tutto il resto. Tutte le preghiere del Vilapa Kusumanjali sono intrise di separazione.



Krishna è para-tattva e possiede tutte le potenze. Il nostro obiettivo è il prema di Krishna o il prema di Radha? Il prema di Radha è molto più elevato. Lei soddisfa tutti i desideri di Krsna. Il prema nel Suo cuore non può essere dato alle jive, né esse possono avere il prema di Lalita e Visakha. Possono avere solo il prema delle Sue ancelle (manjari).
Radha è così potente. Il suo sguardo, che ha il potere di migliaia di frecce, fa perdere i sensi a Krishna. Desideriamo essere servitrici di Radhika.


Non possiamo ottenere prema senza la misericordia di Radha. Le sue servitrici sono così gloriose. Krishna deve ottenere il loro permesso per entrare nel kunja di Radha. Anche se Krsna è il Supremo Bhagava, cade ai piedi delle palya-dasi di Radhika. Prego di essere un ramoscello nella scopa che usano per spazzare il Suo kunja.


Se Mahaprabhu non fosse venuto, nessuno avrebbe conosciuto la dolcezza di Krishna. È difficile sapere chi è in grado di gustare di più il rasa. Entrambi compiono il rasa-asvadana. Krishna assume il colore di Radha quando medita su di Lei in separazione. L'intera creazione viene da Krishna, che è saktimana, ma la Shakti gli permette di farlo. Mahaprabhu in realtà è venuto per mostrare la grandezza di Radharani. E chi sta gustando di più: Radha o Krishna? Non possiamo dirlo. C'è una competizione tra Krishna e le gopi. Le gopi non hanno alcun desiderio da soddisfare, solo dar piacere a Krsna. Quando Lo vedono compiaciuto, le gopi sono felici, e Lui le vede felici e diventa più felice. Così continuano ad aumentare senza fine il piacere l'uno dell'altro, chi può dire chi gioisce di più? Meditando su Radha in separazione, Krsna assume il suo colore dorato. Lui diventa Lei e Lei diventa Lui. Sono uno, ma si sono divisi in due forme per gioire dei passatempi.


Preghiamo di poter ottenere il krsna-prema-seva. Non aspiriamo al radha-prema; non siamo qualificati per questo. Nessuno serve Krishna meglio di Lei. Quindi preghiamo per la Sua misericordia e per ottenere quel krsna-prema-seva.


Non c'è differenza tra il fuoco e il suo calore, tra il muschio e la sua fragranza. Allo stesso modo non c'è differenza tra Radha e Krishna.



Radha-cinta-nivesena yasya kantir vilopita: immerso nella separazione da Sri Radha, la carnagione scura di Krsna svanisce ed Egli assume il Suo luminoso colore dorato. Questo è rupanuga. Se desiderate conoscere la Radha-tattva, dovrete leggere la Caitanya Caritamrta. Krsnadas Kaviraja ascoltò tutto direttamente da Raghunath Das Gosvami, che ascoltò a sua volta da Svarupa Damodara e Raya Ramananda.


La Hladini-sakti (potenza interna di piacere) ha due forme: murta e amurta. Amurta (che non ha una forma propria) si manifesta come gli stadi della bhakti: tato sraddha, sadhu sanga, anartha nivritti, bhajana kriya, ecc. Murta è l'incarnazione di mahabhava, Srimati Radharani.

devi krsna-mayi prokta
radhika para-devata
sarva-laksmi-mayi sarva
kantih samohini para


Devi significa che Radha è molto splendente e supremamente bella; o significa anche la città dove Krsna trova tutti i luoghi della Sua felicità e dove compie il Suo puja. Krsna-mayi: ovunque Radha guardi, vede solo Krsna; Lei è fatta di Krishna. Radhika: Lei è l'adorabile istadevi di Krishna. Lei è anche para-devata, adorata da Krishna stesso. Ha così tanti stati d'animo con cui adora Krishna. Ogni stato d'animo ha assunto la forma di una diversa gopi. Lei è cintamani, fatta di mahabhava; manifesta così tante forme per compiacere Krsna e per aumentare il prema al grado massimo. Così fornisce a Krishna innumerevoli giovani amanti. È la fonte di tutte le sakti: manifesta Laksmi e le regine di Dvaraka. Lei è sarva-kanti, molto radiosa, e soddisfa i desideri amorosi di Krsna. Il Suo mahabhava è così potente che fa tremare i cuori di tutti nell'intero universo. Quando Lei prova il mohana-bhava (separazione) a Vraja, Krishna si trova a Dvaraka, e abbracciando Satyabhama, sente la separazione che prova Radha, e sviene. 
Madan è ancora più potente, c’è incontro con separazione e poi ancora incontro con separazione, come delle onde.


I seguaci di Rupa Gosvami possono ottenere lo stato tadatmya (stessa natura o unità del cuore) di Radharani e possono realizzare i Suoi stati d'animo. Bhaktivinoda dice che è disposto a rinunciare alla sua vita milioni di volte per poterLa servire e aiutarla a unirsi a Krsna. Il seva che le Manjari compiono per Radha è pieno di anuraga, che conferisce ananda (felicità) sempre nuova e sempre fresca.


A Barsana Krsna assume così tante forme per incontrare Radha – Malini (giardiniere), venditore di braccialetti, venditore di ghirlande di fiori, ecc. Brahma e Siva non riescono nemmeno a raggiungere i piedi di Radhika. Quindi Brahma prese la forma di Brahma Parvata (una montagna) per testimoniare i Suoi passatempi. Narada prese forma di giardiniere qui a Barsana. È così difficile capire gli stati d'animo di Radha, tanto che Krishna stesso è apparso come Mahaprabhu per conoscere il Suo amore.



Il nome di Radha è in tutti gli sastra, anche se non possiamo vederlo. Allo stesso modo, c’è il  burro chiarificato in ogni goccia di latte, ma non possiamo vederlo. Il Bhagavatam descrive le glorie di Radha, non di Krishna: il suo nome è in ogni sloka. Le persone comuni non sono in grado di pronunciare il Suo nome. Solo persone molto fortunate possono giungere da Radha. Sukadeva nascose le Sue glorie; il servizio a Radhika non è accessibile a tutti. Il primo verso del Bhagavatam è Sukadeva Gosvami che offre pranama al suo Guru - Srimati Radhika – definita param satyam. Anche Krsna deve fare di tutto per raggiungerLa. Jayadeva Gosvami descrive come Krsna deve mettere ogni cosa ai Suoi piedi di loto: smara garala khandanam mama sirasi mandana/dehi pada-pallavam udaram (Posiziona i freschi petali dei Tuoi incantevoli piedi sulla Mia testa per contrastare il veleno dell'amore). Brahma apparve a Vraja con la forma Brahma Parvat per gustare l'adi-rasa (srngara-rasa); così Mahaprabhu accettò Brahma come Suo Guru. Il potere del nome di Radha è così grande che Govardhana si scioglie quando lo sente.

Abbiamo commentato questo sloka del Vilapa Kusumanjali. Per oggi finisco qui. Prima del vostro arrivo pensavo che sareste giunti affamati di ascoltare, e non avevo letto o preparato niente. Mi muovo sempre quì e là per incontrare molte persone ed ho pensato: "Cosa dirò loro?"

 

Devoto: Hai preparato tutto molto in fretta. In un momento avevi già tutto pronto. Ora possiamo capire come Srimati Radhika può cucinare così in fretta per Krsna, semplicemente desiderandolo.

 

Srila Gurudeva: Discuteremo il prossimo sloka del Vilapa Kusumanjali a Sarada Purnima (il primo giorno di Kartika e la scomparsa di Srila Bhaktiprajnana Kesava Maharaja). Ci incontreremo alle cinque o cinque e mezza. Parleremo della specialità del nostro gurudeva e della nostra guru-parampara; poi faremo l'arati e onoreremo maha-prasadam.

 

GAURA-PREMANANDE!


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sito web: www.gaudiya.it

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